Finalità del servizio
Finalità educative
GIROTONDO nasce proprio con l’obiettivo di fornire ai bambini uno spazio educativo aperto, sicuro e inclusivo, in cui potersi sviluppare in piena libertà secondo i propri tempi e le proprie inclinazioni. Il canale privilegiato è ovviamente quello del gioco, strumento fondamentale del bambino per conoscere il mondo e sviluppare così le proprie capacità cognitive, affettive e sociali.
Il nostro spazio si pone inoltre il doppio obiettivo di rispondere sia alle necessità del bambino/a di crescere in uno spazio di continuità con il contesto familiare, sia a quelle dei genitori di flessibilità negli orari e supporto psico-pedagogico, promuovendo la collaborazione e interscambio tra figure educative. In quest’ottica perseguiamo la finalità ultima del nostro servizio: quella garantire pari opportunità a ogni bambino/a, di incoraggiare l’integrazione e le capacità individuali.
Obiettivi educativi e apprendimento
Al centro del nostro GIROTONDO c’è l’attenzione pedagogica verso il benessere del bambino e la serenità della famiglia.
L’ambientamento partecipato fa si che gli attori coinvolti (educatori-bambini-famiglie) interagiscano attivamente con l’ambiente circostante portando le proprie esperienze da cui scaturiscono i percorsi per sostenere gli apprendimenti dei bambini.
L’osservazione del bambino e dei suoi personali bisogni, quindi, è il punto di partenza insieme al rapporto di collaborazione e attenzione alle richieste dei genitori. Il nostro modello pedagogico di base è infatti improntato al profondo rispetto dell’individualità del bambino/a così da soddisfare le sue esigenze considerando anche le aspettative sociali del contesto socio-familiare di provenienza.
A sostegno della genitorialità al fine di garantire i diritti della famiglia, dal 2014 Girotondo ha introdotto la metodologia “pedagogia dei genitori” (MPG)
Obiettivi educativi e apprendimento
Al centro del nostro GIROTONDO c’è l’attenzione pedagogica verso il benessere del bambino e la serenità della famiglia.
L’ambientamento partecipato fa si che gli attori coinvolti (educatori-bambini-famiglie) interagiscano attivamente con l’ambiente circostante portando le proprie esperienze da cui scaturiscono i percorsi per sostenere gli apprendimenti dei bambini.
L’osservazione del bambino e dei suoi personali bisogni, quindi, è il punto di partenza insieme al rapporto di collaborazione e attenzione alle richieste dei genitori. Il nostro modello pedagogico di base è infatti improntato al profondo rispetto dell’individualità del bambino/a così da soddisfare le sue esigenze considerando anche le aspettative sociali del contesto socio-familiare di provenienza.
A sostegno della genitorialità al fine di garantire i diritti della famiglia, dal 2014 Girotondo ha introdotto la metodologia “pedagogia dei genitori” (MPG)
Approccio flessibile e interattivo
La programmazione didatticA/EDUCATIVA di GIROTONDO è frutto di un attento studio e del lavoro di équipe coordinato dalla direzione pedagogica. Partendo dalla centralità del bambino/a e della famiglia, la nostra progettazione è un lavoro di continua interazione e confronto con il mondo circostante e i suoi cambiamenti, che danno luogo a bisogni e sensibilità sempre diversi.
Per questo il nostro approccio didattico rifiuta qualsiasi processo educativo standardizzato in favore di una progettualità flessibile e in divenire, basata sui processi di apprendimento e sviluppo individuali e tenendo in considerazione il contesto socio-familiare di provenienza.
Raggiungimento dell'autonomia
Socializzazione
Competenze psico-motorie
Competenze affettive sociali
Sviluppo cognitivo
Linguaggio
Dinamicità e formazione continua
Il nostro approccio dinamico e la sperimentazione di nuovi modelli educativi è frutto di una costante formazione interna e dalla ricerca di stimoli utili alla nostra équipe. Aggiornamento, scambio e confronto pedagogico si articolano all’interno della scuola tra i nostri educatori/insegnanti, ma anche all’esterno con i colleghi delle strutture afferenti all’assonidi, associazione di categoria di cui facciamo parte, nonchè partecipando a tavoli di discussione e confronto con il sistema integrato cittadino (pubblico e privato).